Travagliate le vicende che caratterizzarono, nei primi anni '20 del sec. XX, la realizzazione del pregevole monumento ai Caduti della cittadina siciliana. Per la realizzazione del Monumento venne chiamato uno dei più importanti artisti del tempo il catanese Salvatore Juvara, che diede vita ad un'opera lapidea di grande forza estetica, perfettamente in linea con l'iconografia del "Milite Ignoto" che era stata inaugurata nell'immediato dopoguerra. A quel tempo, punto fermo della raccolta fondi per la realizzazione della scultura l'avvocato Cristoforo Di Martino, che aiutò la cittadinanza in ginocchio negli anni difficili della Grande Guerra. La nostra associazione, in linea con la sua storia nel territorio di Licodia Eubea, ha proposto il restauro del Monumento che presenta, dopo quasi cento anni dalla sua realizzazione, diversi elementi di degrado. La scultura di Juvara, che può considerarsi l'unica opera d'arte pubblica di interesse storico-artistico del territorio comunale, merita sicuramente l'intervento di restauro in progetto assieme ad un murale che si vuole realizzare sul prospetto del Palazzo Gurfolino, adiacente allo spiazzo in cui è collocato il Monumento, che riproduca la Chiesa dello Spirito Santo che sorgeva in quel luogo sino al 1969, anno della demolizione. La documentazione, le testimonianze raccolte per la mostra "Storia del Culto del Battista a Licodia", inaugurata dall'Archeoclub di Licodia il 16 luglio 2016, hanno permesso di gettare nuova luce sulla storia della Chiesa dello Spirito Santo dedicata anche a San Giovanni Battista. La chiesa era divenuta negli anni '20 del XX secolo, dopo i lavori di restauro sostenuti dall'instancabile sacerdote Giuseppe Bucchieri, sede della storica Confraternita di San Giovanni e della festa del santo, creature del devotissimo Sebastiano Busacca, storico sacrestano della Chiesa Madre e conoscitore dell'arte della modellazione della cartapesta e della ceroplastica. L'opera «ante litteram» di valorizzazione dell'antico edificio chiesastico portata avanti da Bucchieri e Busacca a nulla valse, tanto che nei primi anni '70 al suo posto sorse il moderno condominio che oggi è possibile vedere. Seppure sia impossibile sanare la ferita che ha determinato nel centro storico di Licodia la demolizione della chiesa, l'Archeoclub intende ricordare la presenza della struttura proponendo alla cittadinanza, attraverso una pubblica raccolta fondi, in comune accordo coi condomini di Palazzo Gurfolino, la realizzazione di un murale eseguito dai giovani artisti Michele Barbagallo e Mikhail Albano, che riproduca l'imponente prospetto della chiesa. Questo intervento rientra nel progetto di valorizzazione dell'Associazione che comprende, come si è detto, anche il restauro del Monumento ai Caduti di Salvatore Juvara. Chi volesse contribuire al progetto del nostro sodalizio culturale non esiti a contattarci.
Corso Umberto I, con in fondo la Chiesa dello Spirito Santo,
in una foto degli anni '20 del sec. XX
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Uno scatto realizzato durante la demolizione della
Chiesa dello Spirito Santo, 1969
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Archeoclub d'Italia di Licodia Eubea
Corso Umberto 232, Licodia Eubea
cell.: 331 994 7101
email: archeoclublicodia@alice.it.
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